Continuano le attività di Switch2Product | Innovation Challenge – il programma che valorizza soluzioni innovative, nuove tecnologie e idee di impresa proposte da studenti e laureati, ricercatori, alumni e docenti del Politecnico di Milano, organizzato da PoliHub, dal Technology Transfer Office (TTO) del Politecnico e da Deloitte – di cui a dicembre si è tenuta la premiazione.
Tra gli sponsor dell’iniziativa anche Gruppo CAP, azienda a capitale interamente pubblico che gestisce il Servizio Idrico Integrato sul territorio della Città metropolitana di Milano. Tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale, garantisce il servizio idrico integrato a oltre 2,5 milioni di abitanti.
Lo scorso 22 febbraio Gruppo CAP ha organizzato per alcune startup di PoliHub, individuate all’interno di S2P, un workshop di Open Innovation in cui 22 manager di CAP hanno incontrato 11 startup – Oasis, Poseidon, SMUSH Materials, The Space Mining Company, Wyblo, Nice-T, WiSort, AI DIGIT, HAwK, Wastly, Captive – selezionate per le loro idee innovative, principalmente in tema di economia circolare e uso della risorsa idrica.
“L’obiettivo è duplice: da un lato offrire alle startup la possibilità di presentare e confrontare la propria idea con i manager di CAP e dall’altro per noi cogliere dal mondo dell’Open Innovation nuove idee che possano rispondere ai needs aziendali”, ha affermato Michele Falcone, direttore Sviluppo Strategico di CAP, introducendo le sessioni di lavoro.
Obiettivi che risultano pienamente raggiunti già dai primi feedback raccolti al termine dei lavori: l’Open Innovation si conferma strumento efficace per trovare risposte ai propri bisogni, anche tra settori e materie apparentemente diverse rompendo i classici schemi.
Un esempio è stato il dialogo tra CAP e The Space Mining Company, startup che ha sviluppato una tecnologia per la produzione di mappe geologiche che rendono prevedibile ed economico lo sfruttamento minerario degli asteroidi: dal dialogo con CAP si è individuata una possibile applicazione anche in ambito terrestre per la gestione del servizio idrico.
CAP proseguirà il confronto con le startup più interessanti per sviluppare gli spunti emersi fino alla possibilità di testare sui propri impianti le tecnologie più innovative. Volontà dell’azienda è, inoltre, semplificare l’accesso di tecnologie innovative anche all’interno delle realtà pubbliche. Proprio per questo sta lavorando per aprire il proprio albo fornitori alle startup, puntando a procedure semplificate per favorire partner orientati all’innovazione.
Per proporre la propria startup e le proprie soluzioni innovative a Gruppo CAP: dir.sviluppo.strategico@gruppocap.it