Quando il sistema produttivo privato e la ricerca pubblica insieme funzionano perfettamente. Viene presentata oggi la collaborazione tra una storica Impresa produttiva, una PMI innovativa e la solida attività di Ricerca. L’azienda piemontese Cimberio S.p.A., la start-up incubata al Polihub di Milano Bovisa Enersem e il centro di ricerca RSE vigilata dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) sono al lavoro insieme sul progetto SEE MORE di impresa 4.0, finanziato con oltre 400 mila euro da un bando di tipo B per i progetti di Ricerca di Sistema. Si tratta di una sinergia a tre virtuosa e vitale, che dimostra come in Italia sia già in atto la Transizione Ecologica cui ambiscono UE e Governo con il PNRR.
Obiettivo del progetto SEE MORE è incentivare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione per promuovere, validare e diffondere soluzioni per il risparmio energetico applicate alla produzione e alla distribuzione di energia nei processi industriali italiani, contribuendo così a decarbonizzare l’economia del Paese. Conoscenze meccaniche, energetiche e informatiche consentono di aprire una nuova strada per conciliare lo sviluppo economico con l’efficienza energetica e la riduzione dei costi, nell’ottica di uno sviluppo realmente sostenibile.
Nella seconda metà del 2021 Cimberio ed Enersem si sono unite con un accordo strategico, per avviare un importante cambiamento nel settore dell’idraulica. Con un investimento di oltre due milioni di euro, Cimberio punta a evolvere da produttore di componenti in azienda di sistemi intelligenti in grado di gestire al meglio gli impianti in campo, grazie all’intelligenza artificiale e al software in cloud sviluppato e gestito da Enersem. L’investimento mira a sostituire un vecchio approccio con un nuovo paradigma di costruzione e gestione degli impianti, consentendo di rivedere l’idraulica in chiave 4.0. L’ingresso in Enersem del capitale Cimberio rafforza inoltre lo spin off del Politecnico, creando le condizioni di solidità necessarie ad accelerare il percorso di sviluppo e crescita della società. Sempre nell’ottica di valorizzare talenti e persone.
Il primo passo dell’unione Cimberio-Enersem è l’erogazione di servizi energetici innovativi, basati sull’hardware di Cimberio e sul software di Enersem e proprio a partire da questa esperienza il progetto SEE MORE (con 421.603 euro finanziati da un bando di tipo B per i progetti di Ricerca di Sistema) diventa l’occasione per sviluppare la gestione energetica del futuro, oltre l’ambito della climatizzazione. Viene così data concretezza alle tante competenze energetiche e manifatturiere dei due partner privati e, grazie al contributo di RSE, valutato l’impatto dell’adozione di queste tecnologie sul sistema produttivo nazionale, sia in termini di minori consumi di energia, sia di decarbonizzazione.
I partner del progetto SEE More
Ricerca sul Sistema Energetico. RSE SpA sviluppa attività di ricerca nel settore elettro-energetico, con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali, di interesse pubblico generale, finanziati con il Fondo per la Ricerca di Sistema. Fa parte del gruppo GSE SpA, interamente a capitale pubblico, ed è vigilata dal MiTE.
Tra le numerose attività, RSE lavora a una serie di progetti di ricerca riguardanti l’efficienza energetica a livello nazionale, europeo e internazionale. Questi studi affrontano la questione dell’efficienza energetica con varie azioni, che comprendono sia la ricerca sperimentale sia il supporto alle politiche energetiche e alla valutazione e diffusione delle buone pratiche. In particolare, rispetto al progetto SEE-MORE, RSE è impegnata nell’analisi dell’impatto energetico della diffusione delle tecnologie digitali nel settore industriale, grazie a collaborazioni con numerose imprese del settore. L’obiettivo è identificare i benefici sul fronte della sostenibilità conseguenti non solo al progressivo efficientamento tecnologico dei processi produttivi, ma, soprattutto, alla capacità di favorire una visione olistica della gestione dei processi, grazie alle opportunità del mondo digitale di fornire preziose informazioni dall’acquisizione e dall’elaborazione dei dati. La complessità di una visione di questo tipo accresce la necessità, anche a seguito della definizione del piano per l’utilizzo delle risorse stanziate dal Recovery Fund per i settori green, di mettere a disposizione del decisore pubblico, del territorio, ma anche dell’industria, strumenti idoneiper leggere un futuro digitale con gradi di complessità crescenti, consentendo ai diversi attori di cogliere le opportunità che certamente si presenteranno.
Cimberio e Enersem, un’unione da oltre due milioni di euro
Era il 2016 quando Cimberio presentò il progetto di retro-fitting SmartCIM, che realizzava l’idea di unire all’elettronica le valvole d’ottone che l’azienda piemontese produce da quasi cento anni. Nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 l’impianto pilota con queste valvole intelligenti è stato realizzato al centro spaziale norvegese di Andøya, al Polo Nord. Al lancio dell’installazione volle partecipare, in diretta streaming, anche l’allora presidente del consiglio Matteo Renzi, che aveva già visitato gli stabilimenti Cimberio per valorizzare il progetto finanziato dall’Unione Europea.
Nel 2016 venivano gettate anche le basi di Enersem, spin-off del Politecnico di Milano incubato come startup al PoliHub, in Bovisa, e nata dalla profonda esperienza di due ingegneri del Politecnico di Milano: Mario Motta, professore al Dipartimento di Energia, e Matteo Zanchi, che di Enersem è oggi amministratore delegato. Al lavoro ci sono ingegneri di diversa formazione – matematica, informatica, energetica, ambientale – che mettono a punto un Energy Management System per i progetti di efficientamento energetico più vari: dall’industriale (con EDISON; progetto VIDA; progetto LIFE TTGG al fianco di Grana Padano, Università Cattolica e Politecnico di Milano) al terziario (Vodafone; progetto LombHe@T con Regione Lombardia, A2A, Ariston e Fondazione Politecnico).
Proprio ENERSEM ha affiancato Cimberio nella verifica delle prestazioni del sistema SmartCIM ad Andøya e nello stabilimento di Berzonno. E su questo è stata costruita la collaborazione che ha portato alla creazione del sistema in cloud Knolval e all’unione da oltre due milioni di euro fra le due aziende, con Cimberio che arriverà alla maggioranza qualificata della startup entro tre anni ed Enersem che può avvalersi della solidità e dell’esperienza anche commerciale del suo socio.
Il sistema Knolval
La gestione di SmartCIM attraverso il cloud ha consentito a Cimberio ed Enersem di creare Knolval, un sistema intelligente per gestire in modo ottimale la climatizzazione degli ambienti. Da questo, le due aziende hanno deciso di disegnare un’evoluzione congiunta che giochi un ruolo chiave per l’ambiente anche a livello nazionale, lavorando per abbattere concretamente bollette e CO2 anche con il progetto See More.
Knolval è un sistema integrato di software e valvole intelligenti di regolazione che viene commercializzato a partire da quest’anno ed composto da:
- hardware di campo (valvole di regolazione e misuratori);
- gateway IoT per la raccolta dati, l’elaborazione e l’invio dei comandi alle valvole;
- software in cloud che, tramite algoritmi di intelligenza artificiale, configura, monitora e regola in maniera ottimale il funzionamento di valvole e generatori: caldaie, pompe di calore, chiller, recupero di calore (ad esempio da centrali di aria compressa)
Knolval consente di:
- sfruttare al meglio gli impianti di climatizzazione già esistenti (retrofit);
- migliorare le condizioni degli ambienti e il comfort di chi lavora;
- abbattere emissioni e consumi;
- individuare sprechi sconosciuti e malfunzionamenti “invisibili e silenziosi”;
- programmare il funzionamento ottimale di un impianto, monitorandone la continuità.
La case history più interessante. Come le grandi tech company mondiali, anche Cimberio ed Enersem testano in casa le loro innovazioni. Nessuno farebbe esperimenti rischiosi con i suoi investimenti più preziosi. Ecco perché la prima applicazione di Knolval è avvenuta stabilimento produttivo di Berzonno (NO), dove vengono lavorati i prodotti Cimberio. Proprio qui sono stati registrati un +75% di recupero termico e un -90% di consumo delle pompe di circolazione.