Goliath CNC e Springa sono stati tra i progetti e le aziende che si sono aggiudicate il più antico premio di design al mondo promosso da ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e giunto quest’anno alla XXVII edizione.
Il 20 giugno, all’ADI Design Museum, è avvenuta la premiazione e la consegna delle targhe e Springa è stata orgogliosa di salire sul palco, rappresentata da Lorenzo Frangi, Alessandro Trifoni e Davide Cevoli – in ordine, Chief Executive Officer, Chief Technical Officer e Design Executive Officer di Springa.
L’orgoglio per essersi aggiudicati questo ambito premio è rafforzato anche dal fatto che sia Springa che i suoi designer sono i vincitori più giovani di questa edizione – e tra i più giovani di sempre a ricevere il Compasso d’Oro – con un’età media del team di progettisti di 31,5 anni.
Il premio
Il più autorevole premio mondiale di design, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti, aveva per la prima volta un tema specifico sul quale le scelte della giuria si sono basate nella selezione dei vincitori: Sviluppo – Sostenibile – Responsabile.
Goliath si è aggiudicato il premio nella categoria “Macchine e componenti per l’industria”, selezionato dalla giuria con la seguente motivazione: “Realizzazione di un robot portatile CNC che costituisce uno strumento agile e portatile per favorire l’utilizzo di questa Tecnologia”.
Grazie a questo riconoscimento, Goliath entra a far parte della Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, e sarà esposto nella mostra permanente del Museo ADI di Milano.
Goliath e Springa: design e produzione valgono il doppio Compasso d’Oro
Siamo felici che l’innovazione di Goliath abbia regalato all’azienda e al suo team la gioia di ricevere una doppia targa: una alla società Springa – in quanto produttore di Goliath CNC – e una ai designer che hanno studiato a fondo e sviluppato il progetto sia a livello funzionale che estetico.
Springa è una PMI Innovativa con sede a Milano, conta oggi 9 dipendenti – di cui 5 dedicati alla progettazione e attività di R&D. Questo doppio premio sottolinea l’impegno dietro alla realizzazione di un progetto, che prima di diventare prodotto, ha richiesto ricerca, studio e la dedizione di un team affiatato.