
Affamati di Futuro | People will live 120 years
Come sarebbe la nostra vita se sapessimo di avere 30 anni in più a disposizione, anni produttivi e in ottima salute? Potendoli vivere senza la preoccupazione di affrontare malattie come il cancro, l’Alzheimer, il diabete, l’artrite, avendo a disposizione “pezzi di ricambio” dei nostri tessuti e organi. Come sarebbe vivere in un mondo parallelo in cui rimanere giovani per sempre? Come cambierebbero le nostre decisioni e le nostre relazioni ma anche il modo di affrontare le giornate, il lavoro, la formazione, gli hobby? E gli investimenti e i risparmi? Non sono domande retoriche, né fantascienza, bensì un futuro più vicino e possibile di quanto immaginiamo.
Le innovazioni tecnologiche ci fanno intravedere un futuro prossimo nel quale vivremo in media 120 anni o più, in salute. Questo episodio di Affamati di Futuro sarà un’indagine sui limiti della vita umana. Ne parleremo in un ricco dibattito, in cui scopriremo cosa scienza e tecnologia possono fare per allungare e migliorare la prospettiva di vita.
Affamati di Futuro è il format prodotto da PoliHub, in collaborazione con Deloitte Italia, che si rivolge alla community online di innovatori, startupper, appassionati di tecnologia e curiosi. I limiti e le prospettive della vita umana saranno il focus di Affamati di Futuro | People will live 120 years: 4 ospiti, provenienti da ambiti chiave quali startup, università, aziende e imprenditoria, si confronteranno in un dialogo a più voci su tecnologia e innovazione, mostrando che il futuro è più vicino di quanto pensiamo!
L’evento, in programma mercoledì 23 febbraio alle 17.30, sarà in live streaming su LinkedIn.
Interverranno:
Nicola Palmarini Direttore UK’s National Innovation Centre for Ageing (NICA)
Davide Sisto Professore di Antropologia filosofica, Culture Cyborg e realtà aumentata, Università degli Studi di Torino e docente presso il Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova
TBA
L’incontro sarà moderato da Gabriella Greison, fisica, scrittrice, giornalista e attrice teatrale ed Enrico Deluchi, CEO di PoliHub.