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Sono state 20 le startup che ieri, durante il Green & Blue Festival, hanno raccontato le proprie proposte per salvare il Pianeta. Fra loro anche le 7 vincitrici dell’edizione 2022 di Encubator, il programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano, dedicato ai progetti tecnologici in ambito sostenibilità.

Dalle case di riso di RiseHouse ai sistemi innovativi di cattura e stoccaggio della CO2 di CarpeCarbon, fino ai mangimi ricavati dagli insetti di Kinsect: sembrano progetti futuristici ma il futuro è già qui. Queste idee “non nascono in cameretta, ma hanno bisogno di essere finanziate e supportate”, ha affermato il CEO di PoliHub, Enrico Deluchi, “solo così potremo passare da una tecnologia ad alto impatto ambientale a una a basso impatto. Ma sono anche un’occasione di investimento, di lavoro, un’opportunità pazzesca per cui servono sempre più competenze che si ottengono solo grazie alla formazione universitaria e alla connessione con le imprese, che sono quelle che fanno fare il salto dal laboratorio al mercato”.

Dedalo AI, ad esempio, ha sviluppato algoritmi di intelligenza artificiale per ridurre il consumo energetico del web, mentre Bi-rex ha inventato un solvente “green” capace di ottenere cellulosa dalle biomasse per sostituire la carta, riducendo così la deforestazione. Arabat, invece, è una startup che, in Puglia, ha perfezionato un metodo per riciclare le batterie agli ioni di litio grazie all’acido citrico ricavato dalle arance.

Ora, grazie a iniziative come Tech4planet, il fondo dedicato ai progetti sostenibili di Cassa Depositi e Prestiti, e programmi come Encubator, i giovani talenti che provano ad affrontare la crisi climatica possono ricevere il supporto di cui hanno bisogno.

“Per l’ambiente servono sfide”, ha sostenuto Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano, “vogliamo incrementare questa mentalità, nei giovani, di mettersi in gioco e anche rischiare il fallimento: è un modo per crescere. Abbiamo il dovere di insistere e credere nei loro sogni. Per noi, per il Pianeta”.