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“Oggi 5G significa Internet of Things”: queste le parole di Aldo Bisio, CEO di Vodafone Italia, lo scorso 15 febbraio al Vodafone Village, in apertura dell’evento di presentazione del bando Action for 5G, dedicato a startup, PMI e imprese sociali che vogliono contribuire con i loro progetti innovativi allo sviluppo del 5G in Italia. “Abbiamo deciso di investire sulla nuova rete e sulle applicazioni che solo il 5G potrà rendere possibili, dalla Realtà Aumentata alla Realtà Virtuale fino ad applicazioni e soluzioni digitali, che facciano leva sulla nuova tecnologia 5G in tutti gli ambiti dell’industria 4.0 come sanità, smart city, smart grid, sicurezza ed entertainment.

Con questo bando mettiamo a disposizione 2,5 milioni di euro di finanziamento per 4 anni, per un totale di 10 milioni di euro, oltre ai 90 già stanziati per completare la copertura della città entro il 2019. Milano diventerà la capitale europea del 5G”.

“Sarà il 31 marzo la prima milestone del bando, l’ultimo giorno in cui sarà possibile inviare la propria candidatura”, ha ricordato Sabrina Baggioni, 5G Program Lead Vodafone Italia, presentando nel dettaglio il progetto Action for 5G, lanciato in collaborazione con Polihub. “Ad aprile il Comitato di Valutazione, composto da rappresentanti di Vodafone Italia, Politecnico di Milano e PoliHub, valuterà e selezionerà i progetti che avranno accesso alla fase successiva. Tra maggio e giugno i team selezionati avranno accesso a risorse e servizi per acquisire know-how specifico e mettere in campo le prime attività di sviluppo necessarie per potenziare il progetto in ottica 5G. A luglio verranno presentati i lavori e il Board selezionerà quelli che entreranno nella successiva fase di funding. A settembre la fase di sviluppo e test in Lab, dove i team potranno accedere agli spazi e infrastrutture sperimentali 5G dell’Open Lab Internet of Things di Vodafone e del campus del Politecnico e agli spazi del PoliHub. La conclusione del programma è prevista per dicembre con la presentazione finale dei risultati ottenuti e le validazioni tecniche e di mercato”, ha concluso Baggioni che ha precisato come le proposte innovative dovranno avere alcune caratteristiche specifiche. Prima su tutte che abbiano il 5G come essenziale e determinante, intendendo con questo o progetti già esistenti che possono essere implementati a livello di Customer Experience grazie al 5G o che non potrebbero esistere senza 5G; che siano progetti concreti cioè di valore maggiore a 5 nella scala TRL ossia quella che misura il Technology Readiness Level e, infine, che abbiano un impatto sociale, economico e ambientale”.

È stato poi CTO di Vodafone Italia, Fabrizio Rocchio, ad illustrare tutta la parte più tecnica del bando, scendendo nel dettaglio di quali saranno i vantaggi della rete superveloce e le sue possibili applicazioni. “Una rete in grado di viaggiare a 10 GB al secondo con latenze di poco superiori al millisecondo e capacità di gestire enormi quantità di sensori, cosa che inserisce questa tecnologia nell’ambito dell’IoT, consentendo le interazione umane e robotiche”.

Al centro della scena poi si sono avvicendati quattro partner di Vodafone che stanno già partecipando alla sperimentazione: e-Novia, Intellitronika, L.I.F.E. e il Politecnico di Milano. Enrico Silani di e-Novia ha presentato YAPE – Your Autonomous Pony Express, un robot su due ruote intelligente in grado di portare a termine consegne a domicilio in tempi record, evitando il traffico e le emissioni inquinanti. Enrico silani e-novia rendere scalabile processo di startup; Andrea Medico di Intellitronika, azienda specializzata in soluzioni per la pubblica sicurezza e l’healthcare., ha illustrato la propria piattaforma, utilizzata dai Carabinieri per fare controlli sulle persone fermate; Gianluigi Longinotti Buitoni ha raccontato come L.I.F.E. utilizzi la tecnologia per il monitoraggio di dati fisiologici in maniera indipendente dallo smartphone; Pier Luca Lanzi del Politecnico di Milano ha mostrato gli scenari offerti dal 5G alla Realtà Aumentata e Virtuale e alla Mixed Reality.

Sull’Open Innovation e su come il 5G ne rappresenti un abilitatore in grado di rendere sempre più strategica la relazione con le startup si è concentrato l’intervento di Stefano Mainetti, CEO di Polihub. “Le startup stanno acquistando un valore molto importante nell’economia mondiale. È un fenomeno economico solido e porta ad una trasformazione profonda nel modo di creare impresa. Il progetto Action for 5G prende in considerazione gli aspetti essenziali dell’Open Innovation per rendere l’iniziativa strategica in termini di innovazione sia per Vodafone sia per le startup che parteciperanno al bando”.

Per tutti i dettagli sul bando leggi qui.