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Passiamo oltre il 60% del nostro tempo sul lavoro per cercare i nostri dati o per metterli in ordine, dispersi tra mille applicazioni che ruotano attorno alla nostra vita. SweetHive può restituirci questo tempo, perché permette di organizzare dati e informazioni prima ancora che occorrano. Un sistema di comunicazione e condivisione che fornisce un servizio integrato e facilmente adattabile, rispetto a prodotti più generici come Dropbox o Whatsapp.

SweetHive è la piattaforma ideata dalla startup innovativa Werea srl, incubata in PoliHub, in grado di offrire agli utenti un servizio cloud completo: dalla comunicazione alla condivisione, dalla collaborazione alla gestione. Un settore da oltre 1,77 miliardi di euro, solo in Italia, con una crescita di oltre il 20% all’anno. Un’idea che ha già portato un fatturato di 220 mila euro e raccolto quasi mezzo milione di euro di risorse finanziarie.

L’azienda è guidata da Danilo Rea, laurea in Ingegneria dell’Automazione al Politecnico di Milano e un’importante esperienza internazionale di Project Management nel settore Metals alle spalle, insieme a suo fratello Maurizio, laurea in Ingegneria Gestionale sempre al Politecnico. L’obiettivo è quello di rispondere alle necessità di aziende ed organizzazioni di medie dimensioni che vogliono digitalizzare i propri processi di comunicazione, project management, condivisione di informazioni e documenti. Imprese, come le circa 40 che già usano il servizio, che non vogliono utilizzare troppi tool specializzati per via delle difficoltà legate alla gestione e all’integrazione tra molti strumenti. Si tratta di clienti che non possono permettersi sofisticate suite adatte alle grandi imprese ma che rappresentano una platea potenziale di quasi 200 mila realtà tra aziende e scuole.

Alla base della piattaforma c’è il Context Sharing, una metodologia innovativa, sviluppata dai fondatori in Silicon Valley, che si fonda sul principio secondo cui è il contesto a fare la differenza. Gli utenti possono muoversi rapidamente tra le diverse celle (Place) che popolano il loro Alveare (Hive in inglese). Ogni cella rappresenta un diverso ambiente in cui ciascun utente gestisce – con altre persone e con ruoli diversi – il lavoro, la casa, la scuola dei figli, la partecipazione a corsi o eventi.

Per una maggiore efficacia, i fondatori hanno scelto di costruire un nuovo modello di Business studiato per rispondere ai bisogni specifici di alcuni segmenti di mercato ben definiti. Un modello che hanno chiamato per “Cluster”. Nascono cosi BusinessRM.com, sistema di gestione dell’impresa a 360° che non richiede il supporto dell’IT e che permette a qualunque imprenditore di gestire online la propria impresa, o gruppo di società, con un unico strumento facile e flessibile; ContestoScuola.it per la gestione nella scuola, inizialmente nel rapporto Docenti/Genitori e WiredExperience.com sistema di gestione e vendita di corsi in aula ed eventi per la gestione delle Academy.

“Abbiamo i numeri, è ora di raccogliere il contributo di nuovi investitori con cui crescere”, con questa convinzione Werea ha, infatti, recentemente lanciato una campagna di equity crowdfunding su Crowdfundme.it con l’obiettivo di raccogliere almeno 75.000 euro per lo sviluppo commerciale e l’evoluzione tecnica di SweetHive. La quota offerta è pari al 2,4% del capitale e l’investimento minimo è di €250. Gli investimenti verranno impiegati su due fronti: lo sviluppo commerciale dei Cluster e l’evoluzione della piattaforma.