Anche PoliHub è stato tra i protagonisti di Campus Party, la maratona dedicata ai giovani innovatori che si è svolta, per la prima volta in Italia, dal 20 al 23 luglio al MiCo (Fiera Milano Congressi). Quattro giorni all’insegna del confronto, della passione, della voglia di scambiarsi idee ma soprattutto della voglia di fare comunità. Presente con un proprio stand, durante i giorni della manifestazione, PoliHub ha mostrato alla community degli innovatori in che modo un incubatore universitario è in grado di supportare progetti di impresa fin dai primi anni di vita. Ma Campus Party è stata anche l’occasione per raccontare le storie di giovani imprenditori che stanno affrontando un percorso di incubazione nelle strutture di PoliHub.
«È stato un grande incontro fatto di giovani interessati e appassionati al tema dell’innovazione – spiega Stefano Mainetti consigliere delegato di PoliHub – stando qui si percepisce la curiosità e la passione degli studenti che hanno animato il Campus Party. Il fatto di condividere un’esperienza di vita per tre giorni rende il format estremamente interessante. PoliHub e Politecnico di Milano non potevano mancare, perché dove ci sono giovani passione e tecnologia le realtà come le nostre devono essere presenti e dare il loro supporto».
#PoliHubStories: come diventare startupper al #CPIT1 con @StefanoMainetti @jobyourlife @Greenrail_IT @leaf_space! pic.twitter.com/nPGNLByaRp
— PoliHub (@PoliHub) July 20, 2017
Il vero senso della manifestazione? Di sicuro la condivisione di esperienze: «Il pezzo in più rispetto a tanti altri eventi – racconta ancora Mainetti – è il proprio il fatto che si senta questo senso di comunità, di condividere una passione di iniziare a mettere a punto connessioni a somma positiva. È il modo per iniziare a seminare questa cultura dell’innovazione e anche, per noi come incubatore, seminare quello spirito iniziale di imprenditorialità che poi potrà dare un’alternativa ai giovani nella scelta del loro percorso professionale. Devo dire che trovo questo format davvero interessante e spero che abbia successo e si possa replicare in futuro. Perché è una via che si deve affiancare alla tradizionale formazione universitaria».
Capacità di execution e timing elementi fondamentali per una #startup secondo founder di @jobyourlife #PoliHubStories #CPIT1 pic.twitter.com/DTclUm0OYu
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Campus Party è stata anche l’occasione per far conoscere le storie di successo di tre startup incubate al PoliHub. GreenRail, Leaf Space e Job Your Life, durante uno dei molti workshop attivi, hanno portato la loro testimonianza e le loro esperienze di giovani imprenditori di fronte alla platea dei “campuseros”.
Format nato nel 1997 in Spagna, ad oggi Campus Party conta 61 edizioni organizzate in 11 Paesi (Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Germania, Gran Bretagna, Messico, Paesi Bassi, Spagna). Presente ovunque con edizioni annuali, nel 2017 Campus Party lancerà nuove edizioni in Portogallo, Italia, Sud Africa, Singapore e Brasile.
Campus Party vanta numerosi successi: un Guinness World Record per il più grande hackathon sociale, oltre un milione di follower sui social network, oltre 500.000 profili in Campuse.ro – piattaforma ufficiale di Campus Party – centinaia di aziende, istituzioni, media, università e community partner dell’evento.