Skip to main content

GreenRail, la startup incubata in PoliHub che ha ideato la prima traversa ferroviaria ecologica e produttrice di energia, ha vinto la terza edizione del Wired Audi Innovation Award. Il progetto ideato da Giovanni de Lisi è stato giudicato come il migliore nella categoria “aziende attive nel settore della mobilità”. Gli altri due premiati, rispettivamente nelle categorie imprese innovative e under 35, sono state Jos Technology, spinoff dell’Università di Pisa che progetta e realizza pannelli per la ricarica di prodotti elettronici senza l’utilizzo di cavi, e Luciano Marcon, giovane scienziato che alla Max Planck Society di Tübingen, in Germania, sta studiando l’evoluzione degli arti umani.

Sono stati oltre 250 i progetti e le figure prese in considerazione e soppesate per un anno intero. Quattro i giudici artefici della scelta: Mauro del Rio, presidente di Buongiorno e creatore di B-Ventures, Silvano Spinelli, creatore di Eos, società attiva nello sviluppo di farmaci antitumorali e venduta all’americana Clovis per oltre 400 milioni di dollari, e oggi a capo di BiovelocITA, Fabrizio Longo, brand director di Audi Italia e Federico Ferrazza, direttore di Wired. Le tre startup, che saranno premiate il 15 dicembre, sono state considerate le più meritevoli in base a criteri come impatto sociale e originalità, scalabilità globale per le imprese e chance di crescita per gli under 35.

Il Wired Audi Innovation Award arriva a coronare un anno formidabile, come spiega Giovanni De Lisi, ideatore della tecnologia. “A fine 2014 abbiamo vinto il premio Edison Start per i progetti innovativi e sostenibili nell’ambito dell’energia, siamo stati inseriti al sesto posto nella classifica Top 100 di StartupItalia!, siamo state fra le startup partecipanti di Shark Tank e abbiamo rifiutato il milione di euro offertoci da Fabio Cannavale. A novembre abbiamo vinto, per la categoria “Urban e Regional Development”, il SEA Award”, il premio internazionale per il miglior progetto di impresa eco-sostenibile battendo la concorrenza di 600 progetti provenienti da 100 Paesi. Ai riconoscimenti si somma la partnership con Ecopneus, il più importante consorzio di raccolta di pneumatici usati, materia prima della traversa “green”.

Un’idea che ha potuto svilupparsi anche grazie all’ambiente giusto. “Avevamo bisogno di validazione scientifica e abbiamo cercato il supporto del Politecnico di Milano, numero uno in Europa per il settore ferroviario, avevamo bisogno di supporto per crescere e abbiamo trovato in PoliHub il partner ideale”. Esperienza convalidata da ricerche internazionali: PoliHub è infatti stato recentemente inserito al quinto posto nella classifica UBI Global dei migliori incubatori universitari al mondo. “Nel 2015 abbiamo lavorato alla fase finale della certificazione internazionale di GreenRail e nel 2016 saremo pronti a sbarcare sul mercato”, conclude De Lisi.