La crescita della popolazione mondiale, che andrà sempre più a concentrarsi nei centri urbani; la tutela dell’ambiente; la riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili; la necessità di collegare in poco tempo gli angoli opposti del pianeta; la possibilità di esplorare e sviluppare tratte turistiche e commerciali nello spazio: sono molte le sfide della contemporaneità cui è necessario rispondere per proteggere il futuro del Pianeta.
Sfide che quotidianamente si declinano in questioni molto attuali, dalla mobilità urbana elettrica, ai viaggi spaziali, fino ai trasporti sostenibili ad alta velocità ad alta velocità e le nuove frontiere della mobilità sostenibile.
Affamati di Futuro è il format prodotto da PoliHub, in collaborazione con Deloitte Italia, che si rivolge a innovatori, startupper, appassionati di tecnologia e curiosi. “People will travel through space and time” è stato il titolo scelto per l’evento dello scorso 16 giugno. Quattro ospiti, provenienti da ambiti chiave quali startup, università, aziende e imprenditoria, moderano da Gabriella Greison, fisica, scrittrice, giornalista e attrice teatrale, ed Enrico Deluchi, General Manager di PoliHub a confronto in un dialogo a più voci su tecnologia e innovazione.
Ad aprire l’incontro Luigi Onorato, Insurance Sector Leader e FSI Innovation Leader Deloitte, che ha introdotto lo scenario attuale del mondo della mobilità, aprendo a una visione olistica del futuro.
“Il futuro della mobilità? Possibile solo con un adeguamento delle infrastrutture, un sistema di regole favorevoli e una collaborazione tra istituzioni e player di mercato che possa soddisfare davvero la fame di futuro”, ha affermato Onorato.
Infrastrutture avveniristiche quelle raccontate da Gabriele Bibop Gresta, Cofondatore di Hyperloop Transportation Technologies, CEO e fondatore Hyperloop Italia, il progetto del treno supersonico che promette di coprire centinaia di chilometri in pochi minuti, nato da un’idea di Elon Musk resa open source nel 2013. Un’idea che in un Paese come l’Italia, con una rete ferroviaria in alcuni tratti ancora molto arretrata, sembrano fantascienza, ma che è più vicino di quanto si pensi. “La caratteristica di Hyperloop, il treno superveloce, è l’incredibile velocità che può raggiungere con l’utilizzo di una frazione di energia rispetto ai sistemi tradizionali”, ha affermato Gresta. “Siamo in grado di generare fino al 30% di energia in più di quella che consumiamo”.
Viaggi velocissimi ma anche viaggi nello spazio. Secondo Tommaso Ghidini, Ph. D. | Head of the Structures, Mechanisms and Materials Division European Space Agency – ESA, “avremo i primi astronauti su suolo marziano entro la fine del 2030. Due anni e mezzo di volo, senza interrompere la missione, avremo bisogno della medicina rigenerativa per riparare gli astronauti: abbiamo prodotto la prima pelle umana e il primo osso stampati in 3d con le cellule staminali”. Una nuova frontiera della mobilità che per essere attuata necessità di un approccio scientifico a 360 gradi.
A tornare con i piedi per terra (ma non troppo) Tommaso Gecchelin, Founder & CTO di NEXT Modular Vehicles, società che ha sviluppato veicoli modulari che possono essere utilizzati singolarmente come taxi o ancorati insieme per aumentare la capacità e l’efficienza: “NEXT Modular Vehicles sono pronti a rivoluzionare il trasporto pubblico e privato. Si tratta di veicoli modulari con sistema di agganciamento automatico e con guida autonoma che ottimizzano il traffico fino all’80% e i consumi fino al 50%”.
Prospettive affascinanti ma realistiche che affrontano un tema, come quello della mobilità, profondamente toccato dalla pandemia che ha però mostrato come si tratti di un ambito capace di avere ruolo rilevante sulla qualità della vita delle persone e come sia strettamente interconnesso con questioni delicate e cruciali come quella energetica.
Insomma, il futuro è più vicino di quanto pensiamo.