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PhotonPath, azienda deep tech italiana, spinoff del Politecnico di Milano e appartenente alla community di PoliHub, che sviluppa prodotti basati sulla fotonica integrata, chiude un round di investimento guidato da Brembo, leader mondiale nei sistemi frenanti, 360 Capital Partner e RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico promosso da CDP Venture Capital Sgr.

L’ economia digitale moderna richiede la trasmissione e l’elaborazione in tempo reale di volumi sempre maggiori di dati provenienti da dispositivi connessi. La necessità quindi di sviluppare soluzioni compatte ed affidabili di trasmissione ed elaborazione dei dati ad alta velocità sta diventando fondamentale per l’economia mondiale. Si tratta di una nuova sfida tecnologia che travalica le possibilità che può offrire l’elettronica tradizionale, e che può essere affrontata solo con le nuove frontiere della fotonica integrata. Il settore automobilistico ne è pienamente consapevole, con gli operatori che competono per fornire soluzioni sempre più avanzate per veicoli più sicuri, autonomi e connessi.

Con questo obiettivo, PhotonPath e Brembo collaboreranno per sviluppare sistemi di rilevamento all’avanguardia, basati su circuiti in fotonica integrata, accelerando lo sviluppo dei veicoli del futuro. L’investimento garantirà l’evoluzione e la verticalizzazione della tecnologia PhotonPath nell’ambito del sensing in campo automotive, indirizzando un bisogno impellente del settore: costruire automobili sempre più connesse mantenendo dimensioni compatte e leggerezza.

Al round hanno partecipato anche 360 Capital Partners, che ha rinnovato il sostegno a PhotonPath con un investimento follow-on, e un nuovo attore finanziario, CDP Venture Capital che ha partecipato con il suo veicolo, RoboIT, dedicato al trasferimento tecnologico nell’ambito della robotica.

Douglas Aguiar, co-fondatore, CEO e Presidente di PhotonPath, afferma: “Siamo orgogliosi di avere Brembo tra i nostri azionisti. Si tratta di una pietra miliare per PhotonPath, in quanto ci permetterà di focalizzare il nostro sviluppo e le nostre capacità su un verticale ben specifico, validando la nostra solidità tecnologica e la scommessa di mercato che stiamo facendo nel campo della fotonica integrata. Inoltre, l’impegno aggiuntivo del nostro azionista e investitore 360 Capital, insieme a RoboIT, raddoppia le risorse disponibili e il nostro entusiasmo nel perseguire la nostra missione. Siamo consapevoli di navigare in un oceano di incertezze, con molte perturbazioni che si verificano ogni giorno, ma siamo sicuri di avere il miglior equipaggio e ora anche una bussola preziosa per mantenere la direzione”.

La società è stata assistita dallo Studio Legale Garbagnati, con la squadra composta dagli Avv. Giacomo Garbagnati, Filippo Garbagnati, e Filippo Castiglioni.

Gli aspetti notarili della transazione sono stati seguiti da Milano Notai, nelle persone della co-fondatrice, Notaio Giovannella Condò insieme all’Avvocato Giuliana Tonini.