L’italiano più innovativo del 2016? Potrebbe essere uno startupper di Polihub. Marco Cadario, CEO di MobyPlanner, startup incubata da Polihub, è stato inserito nella lista dei cinquanta candidati per il Wired Innovation Audi Award 2016. Il premio, organizzato da Wired e Audi e giunto alla sua terza edizione, premia la persona che più di tutte – per talento e intuizioni – sarà in grado di cambiare la vita di tutti noi.
Impatto sul mercato, potenziale di crescita e rilevanza sui social network sono i tre fattori che decreteranno il vincitore di questa edizione. A scegliere l’innovatore del 2016 sarà un team di esperti e un algoritmo sviluppato ad hoc che valuterà diversi parametri tra cui i risultati aziendali degli ultimi anni, la percezione dell’innovazione del singolo individuo e l’analisi brevettuale.
«Sono piacevolmente sorpreso per questa candidatura – ha commentato Marco Cadario – sono stato contattato lo scorso agosto e non mi aspettavo di essere selezionato tra gli italiani più innovatori dell’anno. Questa candidatura è la prova che il lavoro che stiamo facendo comincia a essere apprezzato e che siamo sulla strada giusta. Spero che questa vetrina possa essere l’occasione giusta per far conoscere sempre di più MobyPlanner alle aziende».
Nata nel 2013, inizialmente come uno smart calendar di pianificazione individuale, MobyPlanner si è evoluta in una piattaforma software pensata per migliorare la mobilità e rivolta a tutte quelle aziende che hanno a che fare con la gestione del personale itinerante. Si tratta di uno strumento centralizzato che supporta le aziende e il loro personale sia durante le attività di pianificazione degli appuntamenti che durante gli spostamenti.
MobyPlanner platform è un’agenda geospaziale che permette di aggregare appuntamenti, localizzarli e assegnarli al personale in campo in base a regole di pianificazione, quali ad esempio le priorità di intervento, le competenze delle risorse, la posizione degli appuntamenti e i tempi di spostamento tra un appuntamento e l’altro.
La piattaforma consente di ridurre i tempi di pianificazione e il chilometraggio percorso dai dipendenti, nonché di avere feedback dal campo sullo stato di avanzamento delle attività.