Si è conclusa la seconda fase di Next Energy, il programma promosso da Terna e Fondazione Cariplo, realizzato da Cariplo Factory in collaborazione con PoliHub e dal Campus di Terna, per promuovere la valorizzazione dei talenti, sostenere lo sviluppo di progetti innovativi in ambiti attinenti al sistema elettrico e contribuire concretamente alla crescita economica del Paese.
La giuria, presieduta da Catia Bastioli presidente di Terna, ha selezionato le dieci migliori idee nel settore energetico che avranno accesso a un percorso di empowerment imprenditoriale e di accelerazione della durata di sei mesi, al termine del quale saranno individuati i 3 progetti vincenti. Tali progetti otterranno successivamente dei voucher da utilizzare per lo sviluppo dell’idea del valore rispettivamente di 50mila euro al primo classificato, 30mila euro al secondo classificato e 20mila euro al terzo classificato.
La scelta delle migliori dieci startup è arrivata a conclusione degli Innovation Days, due giorni di scambio e condivisione nella struttura di Cariplo Factory, durante i quali i team in gara si sono confrontati con esperti del settore e investitori per migliorare il progetto definitivo. Presenti durante l’evento in Cariplo Factory anche 15 giovani selezionati per svolgere sei mesi di stage presso una delle sedi di Terna. La qualità elevata dei progetti in gara ha messo a dura prova la scelta finale della giuria, che ha dibattuto fino all’ultimo prima di stilare la top ten definitiva.
«Siamo molto soddisfatti della qualità dei progetti selezionati – ha commentato Marco Carvelli Head of Corporate Solutions di Polihub – il livello è stato talmente alto che tutti i progetti selezionati, non solo quelli della top ten, potranno partecipare a eventi di formazione in Polihub, come parte del network Next Energy». Ecco la descrizione delle dieci startup vincitrici.
ChiFIApp
Si tratta di un progetto di ricerca che ha l’obiettivo di generare materiali nanostrutturati usando materiali a basso costo. Nel caso delle batterie al piombo, attualmente utilizzate sia nella trazione sia in sistemi di accumulo per fonti di energia rinnovabili, la materia prima per la loro produzione è praticamente gratuita essendo il piombo completamente riciclabile. Tuttavia le prestazioni delle batterie convenzionali non sono ottime a causa del basso utilizzo del materiale. Per questa ragione, l’utilizzo di un materiale altamente poroso, ottenuto mediante un processo di elettrodeposizione in template, potrebbe rappresentare un prodotto idoneo allo stoccaggio di energia da fonti alternative. Inoltre l’elevata capacità del materiale permetterebbe di immagazzinare un’alta percentuale di energia specifica, consentendo alte velocità di ricarica.
Cleveral
Il monitoraggio strutturale dei sostegni (pali o tralicci) è fondamentale per ottenere informazioni sempre aggiornate sullo stato di salute della rete. Oggi, questa attività viene condotta principalmente mediante ispezioni visive a cadenza programmata, con un significativo impiego di risorse, specialmente in zone impervie. L’obiettivo del progetto è passare da un monitoraggio programmato ad uno “condition-based”, applicando un sistema di sensori e utilizzando tecniche di Machine Learning per l’individuazione di anomalie nel comportamento strutturale dei sostegni
Drone Radio Beacon (Clicca qui per guardare il video)
DRB è un sistema che supporta il volo automatico dei droni in modo complementare al GPS e si compone di una stazione di terra (pad) e di un dispositivo integrato sul drone. La stazione di terra, dialogando con il ricevitore del sistema DRB a bordo del drone, è in grado, attraverso un algoritmo proprietario, di stimarne la posizione relativa e di guidarlo quindi con precisione. Nel caso di un Precise Landing quindi il drone verrà guidato sul target con una precisione nell’ordine dei centimetri. Analogamente nel caso di una “barriera” il drone non potrà avvicinarsi ad una No‐Fly Zone come ad esempio un traliccio ad una distanza minore della precisione del DRB.
Elemize Technologies (Sharergy clicca qui per guardare il video)
Sviluppa un dispositivo che permette di ottimizzare e gestire l’uso dei sistemi di accumulo, integrandoli con dati riguardanti le previsioni di consumo degli utenti e i prezzi di mercato dell’energia elettrica. Il progetto punta a sviluppare un algortimo e un software che automaticamente ottimizzano i flussi di energia all’interno di edifici di utenti prosumers, sfruttando l’analisi dei dati tramite algortmi di auto-apprendimento.
Elytix è una piattaforma disponibile in cloud che gestisce gli asset tecnici ed economici degli impianti di produzione aiutando l’O&M nelle operazioni decisionali in caso di performance ridotte degli impianti. I dati fisici ed economici rilevati dalla piattaforma sono elaborati da un algoritmo che genera una valutazione complessiva dell’impianto assegnando un rating reso disponibile a istituti di credito e finanziari come ulteriore garanzia. La piattaforma è indipendente dall’utilizzo di specifici devices, con un alto grado di retrocompatibilità. Elytix permette inoltre la gestione dell’inserimento dei dati in modalità “manuale” per gli impianti particolarmente datati o situati in zone geografiche senza copertura GPRS. La reportistica avanzata e la dashboard di analisi permettono di aumentare l’efficienza degli impianti ed ottimizzano i processi di gestione, manutenzione ordinaria e correttiva con una drastica riduzione dei costi relativi alla manutenzione ordinaria e correttiva (‐50%)
EWC
Il progetto Energy Wise Communities (EWC) propone, facilita e diffonde un lifestyle a basso impatto ambientale grazie a meccanismi di feedback e dinamiche di gaming tra comunità motivazionali reali integrati nell’innovativo sistema di analisi energetica chiamato NED. NED è un sistema in grado di ricavare il consumo energetico dei dispositivi elettrici presenti in un appartamento attraverso la misura dell’energia assorbita dall’appartamento per mezzo di un solo semplice power meter, NedPoint, connesso al contatore o al quadro elettrico. NED proporrà indicazioni in tempo reale su come ridurre inutili sprechi di energia su un App
Il progetto prevede la realizzazione di una infrastruttura per la raccolta di dati sfruttando la rete capillare di trasmissione elettrica di Terna. Questa rete è costituita da sensori applicati su ogni traliccio in grado di raccogliere dati sensibili (temperatura, umidità, insolazione, velocità del vento…) e comunicarli tramite trasmissione radio verso un server di raccolta dei dati. I dati così raccolti possono essere forniti a un sistema di calcolo in grado di formulare modelli predittivi correlati spazialmente al territorio nazionale in grado di gestire le applicazioni più disparate
RisVolta
Si tratta di una ricerca volta a realizzare apparecchi illuminanti a led alimentati da energia prodotta dalle piante e attuare sperimentazioni per migliorare le prestazioni degli impianti. La tecnologia si rivolge al mercato globale, perché la fonte di energia è disponibile in tutto il mondo dove le piante possano crescere. Offre opportunità per i Paesi in via di sviluppo e delle regioni remote. Il progetto si propone inoltre di realizzare sorgenti luminose artificiali, impianti di illuminazione, fornire assistenza elettrica e botanica
È una start‐up che intende fornire soluzioni di monitoraggio della qualità dell’aria finalizzate all’ accettabilità sociale di impianti a biomasse. La problematica alla base dell’idea progettuale è costituita dalla forte contrarietà alla realizzazione di impianti a biomasse da parte delle popolazioni residenti nelle zone limitrofe ai siti individuati per la loro costruzione (NIMBY). La creazione di reti e sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria permetterebbe all’utente finale (es. produttori e consumatori di prodotti agrifood) l’accesso ai dati forniti dalle centraline tramite un portale web e un’applicazione mobile
Veranu
Veranu è un pavimento innovativo che genera energia elettrica pulita semplicemente camminandoci sopra. Più persone camminano su Veranu e maggiore sarà la quantità di energia che esso produrrà e che verrà immagazzinata in sistemi di accumulo (batterie). Con questa energia sarà possibile alimentare dispositivi a basso consumo di potenza quali video LED, illuminazione LED, modem wifi, telecamere di videosorveglianza e permettere la ricarica delle batterie a smartphone e tablet