Si è parlato di Smart Energy durante il secondo workshop dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano, l’iniziativa di open innovation che ha l’obiettivo di favorire la contaminazione tra il mondo delle startup digitali e le imprese aperte e curiose, che puntano sull’innovazione come un fattore critico di successo.
Ad aprire i lavori della giornata è stato Stefano Mainetti, responsabile scientifico dell’Osservatorio Startup Intelligence e CEO di PoliHub: «L’energia di domani sarà decentralizzata, decarbonizzata e digitale. In questo campo si apriranno opportunità significative di business soprattutto per le startup».
Al momento però, la fotografia scattata dall’Osservatorio evidenzia un dato significativo: le startup italiane faticano a reperire investimenti, e il divario con quelle europee cresce sempre di più. È anche vero, però, che in Italia si possono rintracciare esempi di realtà imprenditoriali in grado essere rilevanti sul mercato. Alcune, dieci per la precisione, sono state presentate proprio durante il workshop dell’Osservatorio Startup Intelligence. Ecco quali sono:
#Smarthome, ecco @almadomus #startup che ha realizzato un dispositivo per la gestione automatica degli interruttori #StartupIntelligence pic.twitter.com/yXSeRdAPv2
— PoliHub (@PoliHub) November 7, 2017
Fondata nel 2015 da Marco Zanchi e Alessandro Benedetti, ha realizzato un dispositivo di home automation (Domoki) che, sfruttando le moderne tecnologie utilizzate anche nei cellulari, è installabile al posto dei normali interruttori della luce e può implementare alcune funzionalità della Smart Home. Ogni dispositivo, ad esempio, può controllare fino a tre apparecchiature elettroniche contemporaneamente (luci, tapparelle, termostato). Ad oggi ha ricevuto investimenti per 568mila dollari.
Ambito #SmartAssetManagement con la #Startup #DRB che ha realizzato un sistema per le ispezioni di droni in impianti di rinnovabili pic.twitter.com/fIAm8xrojA
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Nasce nel 2015 su iniziativa di Diego Piazza, Giuseppe Mena e Luca Reggiani. Propone un sistema progettato per le ispezioni autonome di droni in impianti di energia rinnovabili e di linee elettriche. Il sistema è in grado di guidare localmente un drone con una precisione nell’ordine di centimetri. La soluzione comprende stazioni di terra dotate di un sistema di antenne comunicanti con l’algoritmo di posizionamento del drone.
Al via i pitch delle #Startup con @EnerbrainLive: punta a rendere energicamente sostenibili edifici già esistenti #StartupIntelligence pic.twitter.com/8bwPrPJxS3
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Fondata da 4 cervelli in fuga nel 2015, Enerbrain si pone l’obiettivo ambizioso di aumentare l’efficienza energetica e la qualità dell’aria in edifici già esistenti. In che modo? Installando sensori connessi all’interno di un edificio, capaci di rilevare in tempo reale una serie di dati ambientali, dalla temperatura alle emissioni CO2, e trasmetterli al sistema informatico. Grazie all’utilizzo di una centralina connessa, inoltre, è possibile modificare gli stessi parametri, riducendo gli sprechi e migliorando l’aria all’interno degli ambienti.
#StartupIntelligence è il momento di Evja, #startup che ha sviluppato un sistema per gestire in modo smart le piantagioni #smartagriculture pic.twitter.com/9TslI0ERRv
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Attiva nel settore della smart agriculture, ha sviluppato Opi un sistema che permette di ricorrere a modelli previsionali allo scopo di prevenire l’insorgere di agenti patogeni e rendere più efficienti potatura, irrigazione e gestione delle piantagioni. Fondata a Napoli nel 2015, ha ricevuto un investimento a giugno 2017 di cui però non si conosce l’importo
La #startup #Midori ha sviluppato una soluzione che monitora funzionamento e consumo degli elettrodomestici in casa #StartupIntelligence pic.twitter.com/1hLFBmJQ3J
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Startup torinese fondata nel 2011 ha sviluppato Ned, una soluzione in grado di identificare quali elettrodomestici sono in funzione e quanta energia consumano, grazie a un unico dispositivo che si collega al contatore o al quadro elettrico.
Altra startup torinese. Fondata nel 2013 propone soluzioni per la gestione intelligente dei consumi energetici in ambito industriale e commerciale. In che modo? Tramite una piattaforma IoT che fornisce dettagli sui consumi di macchinari e impianti. A maggio 2017 ha ricevuto un investimento da 420mila dollari.
In ambito #SmartCity la #startup #Sense4Green offre sistemi smart per la gestione delle infrastrutture idriche #StartupIntelligence pic.twitter.com/QLLr8WyPOg
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È una startup bolognese, fondata nel 2014, che offre sistemi intelligenti a basso costo che migliorano le prestazioni delle infrastrutture idriche, utilizzando tecnologie di rilevazione e di analisi in real-time
#Sentetic, #startup che ha sviluppato una soluzione di analisi dei dati per il funzionamento di macchine industriali #StartupIntelligence pic.twitter.com/HdMTSfVs5P
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La piattaforma hardware/software sviluppata da Sentetic, nata nel 2014, analizza i dati di funzionamento delle macchine industriali. Grazie all’utilizzo di algoritmi di machine learning e artificial intelligence, è in grado di stimare la probabilità di guasto e di prevenire i blocchi della produzione dovuti alle anomalie
#SmartDhome presenta un sistema di domotica per creare regole in grado di monitorare i consumi di gas ed elettricità #StartupIntelligence pic.twitter.com/dWKOwFnAwy
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Startup milanese attiva dal 2014, ha realizzato MyVirtuoso un sistema di domotica senza fili per creare scenari e regolo in grado di tenere monitorati i consumi di gas ed elettricità.
#smartgrid, #startup #ZhaphiroTechnologies migliora l'affidabilità delle infrastrutture energetiche grazie a sensori #StartupIntelligence pic.twitter.com/U4UO6uc2T7
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