Nuovo appuntamento con il programma di empowerment di PoliHub rivolto a startupper, studenti e imprenditori, interessati ai temi dell’innovazione tecnologica.
Lo scorso 14 giugno, ospite dello Startup Growth Program, Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia. L’Agenzia di occupa di dare impulso alla crescita economica del Paese, puntando sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione. In quest’ottica nasce la partnership con PoliHub, che vede Invitalia impegnata nel favorire la nascita di nuove imprese e le startup innovative, finanziando progetti grandi e piccoli e rivolgendosi agli imprenditori con concreti piani di sviluppo.
Presenti in Sala Arena, Marco De Guzzis, Responsabile sviluppo e servizi e Massimo Calzoni, Senior Business Analyst Service Unit Imprenditorialità, che hanno presentato alcune delle importanti agevolazioni rivolte a startupper e imprenditori.
Dopo i saluti e il benvenuto da parte di Federica Biancon, Investor Relations Leader di PoliHub, Marco De Guzzis ha presentato una panoramica sul Gruppo e sui possibili finanziamenti pensati per le startup. “In questo momento la sfida più importante per Invitalia è uscire da un approccio autoreferenziale e andare proattivamente nelle realtà dove servono i finanziamenti. Sono business angel da 10 anni e posso affermare che PoliHub svolge una funzione unica in Italia per la crescita dell’ecosistema”.
Il Gruppo Invitalia controlla le società Infratel Italia, Invitalia Ventures, Mediocredito Centrale, Italia Turismo e Invitalia Partecipazioni. Grazie ad esse, Invitalia sostiene la crescita in settori strategici per l’economia nazionale, quali le telecomunicazioni, il turismo e le startup innovative, sostenendo la competitività con due direttrici di intervento: le aree di crisi e la focalizzazione su settori strategici.
“Delle 50 startup più promettenti in Italia, secondo Wired, 14 sono di Invitalia. È un dato che ci rende molto orgogliosi. Negli ultimi 3 anni abbiamo finanziato 17.400 imprese con finanziamenti per 4 milioni di euro e attivando investimenti per oltre 5 milioni di euro”, ha concluso De Guzzis.
“Io non perdo mai a volte vinco a volte imparo”: con queste parole ha aperto il suo intervento Massimo Calzoni. “Spesso mi trovo di fronte a startup che hanno un concetto sbagliato di fallimento imprenditoriale, come di qualcosa di cui vergognarsi. Non è così invece. Abbiamo finanziato 848 startup innovative e uno dei nostri strumenti più validi per questo tipo di imprese è Smart & Start. Lo sportello è aperto da settembre 2013 e le domande di finanziamento sono valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo entro 40 giorni. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata. Smart & Start si rivolge a startup innovative costituite da non più di 60 mesi iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese delle Camere di Commercio, a persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa e ad imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede in Italia”.
“Finanziamo programmi di spesa compresi tra 100.000 € e 1,5 milioni, sostenuti in 2 annualità”, ha proseguito Calzoni. “Le agevolazioni sono moltissime: dal finanziamento a tasso 0 pari al 70% delle spese e/o costi ammissibili al finanziamento pari all’80% se la startup è interamente costituita da giovani under 36 e/o donne, o se tra i soci c’è un dottore di ricerca. Inoltre le startup localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia restituiscono solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto. Infine alle imprese costituite da meno di 12 mesi offriamo un programma di tutoring personalizzato. L’erogazione avviene su richiesta in non più di 5 SAL (stati di avanzamento lavori). Le imprese ammesse alle agevolazioni possono richiedere un anticipo fino a un massimo del 25% dell’importo complessivo dell’investimento ammesso, presentando una fidejussione o polizza fideiussoria”.
“I risultati sono lusinghieri: 848 startup finanziate, 2.630 startupper 4.280 nuovi occupati, 261 milioni di agevolazioni concesse e 278 milioni di investimenti attivati. Il 63% delle imprese finanziate operano nell’ambito dell’economia digitale. Sono piccole imprese che operano nel cloud computing, e-commerce, social network, internet of things. Per la maggior parte si tratta di quarantenni anche se il 38% sono under e 36 e il 20% donne e il 76% con almeno la laurea come titolo di studio”, ha concluso Calzoni.
Una fitta sessione di Q&A ha chiuso l’incontro. Il 20 giugno primo appuntamento con lo sportello di consulenza, in esclusiva per le startup di PoliHub.