Imparare giocando è da sempre un binomio vincente e lo è stato anche per la giornata conclusiva di Theorem Program, il nuovo programma di sensibilizzazione e formazione sull’Intellectual Property, rivolto a studenti, ricercatori e startupper della creative industry interessati a proteggere e sviluppare le proprie idee che si è posto l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza della Proprietà Intellettuale.
Lo scorso 30 ottobre, la Sala Arena di PoliHub, ha ospitato IP Rights Game Storm, un laboratorio progettuale per l’ideazione e creazione di un gioco narrativo sui temi della Proprietà Intellettuale.
La Proprietà Intellettuale è un tema oggi fondamentale, ma che scoraggia spesso i più per la sua complessità. L’obiettivo della giornata è stato quello di accedere all’IP in più semplice e ludico. A partire dalle vicende e dagli aneddoti storici sul Brevetto d’invenzione e sul Diritto d’Autore.
Dopo un rapido riepilogo dei principali elementi concettuali su brevetti per invenzioni e copyright, i partecipanti, divisi in cinque gruppi di lavoro, hanno scelto una storia tra le 16 storie e con il supporto di facilitatori le hanno studiate e si sono impegnati a costruire i prototipi di un serious learning game. Tre gruppi si sono confrontati con il tema del Patent Right – Flash of Genius, la storia di Robert Kearns, inventore del tergicristallo intermittente; l’invenzione del Gore-tex e dei suoi brevetti ; il mito di “Paperino come cado di prior art” – e due con quello del copyright – la disputa sul copyright sull’immagine del Rechistag incartato dall’artista Christo e il caso di Tanja Grotter, versione russa di Harry Potter.
Le migliori idee formulate verranno sviluppate all’interno del progetto Theorem in una web app pienamente funzionante e gratuitamente scaricabile. Inoltre, alcuni dei partecipanti avranno la possibilità di presentare, insieme ai facilitatori, il risultato del proprio lavoro in un intervento all’interno di Coolest Project Milano, evento internazionale, promosso dalla CoderDojo Foundation ed ospitato dal Politecnico di Milano, focalizzato nella diffusione della creatività digitale e del pensiero computazionale.