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Università e impresa: il valore delle partnership

Cosa succede quando imprese e mondo accademico si incontrano? Quali sono le opportunità di partnership oggi accessibili alle imprese che vogliono realizzare progetti di eccellenza in Italia e all’estero? Se ne è parlato lo scorso 16 maggio durante “When Big Business Goes to College”, organizzato da ACC – Association of Corporate Counsel, in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’evento è stata l’occasione di cui ascoltare importanti case history di successo nel mondo dell’innovazione raccontate da autorevoli voci dei docenti e da alcuni dei più importanti General Counsel italiani.

A coordinare i lavori Nicola Saldutti, giornalista Corriere della Sera, che ha moderato l’incontro, pensato per raccontare le opportunità di partnership oggi accessibili alle imprese che vogliono realizzare progetti di eccellenza in Italia e all’estero.

Donatella Sciuto, Prorettore delegato del Politecnico di Milano, ha aperto l’incontro ricordando come il Politecnico di Milano sia un punto di riferimento globale in alcuni settori di ricerca avanzata. L’Ateneo è partner consolidato di grandi, medie e piccole aziende che operano nei settori dell’innovazione o guardano all’innovazione quale decisivo fattore di crescita e sviluppo. Proprio da ciò la scelta di ospitare un incontro che raccontasse alcune partnership di successo facendo emergere sia il punto di vista dei docenti in esse attivamente coinvolti, sia il punto di vista dei General Counsel che di queste partnership sono spesso gli “artefici nascosti”.

Dopo i saluti di Michele Giovannini, Delegato del Rettore agli Affari Legali del Politecnico di Milano
e Maurizio di Bartolomeo, ACC Italy Country Representative, l’incontro è entrato nel vivo. Saldutti ha dato spazio alla prima tavola rotonda sul tema “I contratti per sviluppare ricerca, innovazione e imprenditorialità”. Prima partnership in campo quella tra Politecnico e Vodafone: Stefano Mainetti, CEO Polihub, Antonio Capone, Politecnico di Milano con Antonio Corda, Direttore Affari Legali Vodafone e Sabrina Baggioni, 5G Program Director Vodafone hanno illustrato la collaborazione partita nel 2013 con il Joint Research Center, coinvolgendo 39 eccellenze italiane e internazionali – partner tecnologici, logistici e pubblici – con l’ambizioso obiettivo di costruire il 5G in Italia.

“Siamo il terzo incubatore al mondo e ci siamo classificati su un benchmark di 1400 incubatori universitari grazie all’impatto che PoliHub riesce ad avere sull’ecosistema italiano. L’anno scorso abbiamo valutato oltre 1200 idee. Con Vodafone stiamo cercando idee per il 5G, startup che abbiano una sufficiente solidità per andare sul mercato. Non esistono startup plug and play: da un lato abbiamo realtà imprenditoriali in grado di sfidarsi nell’utilizzare in modo differenziale la tecnologia 5g per portare dei casi d’uso fortemente innovativi dall’altra c’è una corporation che ha la capacità di andare sul mercato e di valutare quanto queste iniziative possano essere sinergiche”, ha dichiarato Stefano Mainetti. “È necessario avere il coraggio di investire in un percorso pluriennale con capacità d’investimento per creare una tecnologia che oggi non esiste. Si tratta di un vero e proprio percorso di Open Innovation”.

Dopo Vodafone è toccato ad Eni portare la sua esperienza. Marco Bollini, Direttore degli affari legali ha parlato di Innovazione nel settore energetico mentre Renato Rota del Politecnico di Milano ha raccontato come le due realtà siano unite da un accordo quadro che ottimizza risorse e tempistiche

Dal settore energy a quello banking con la tavola rotonda su “Trasferimento tecnologico e imprenditorialità”, in cui Politecnico e Cassa Depositi e Prestiti con il fondo 360 Capital Partners hanno presentato la propria esperienza. Marco Zizzo, Head of Investment Funds di Cassa Depositi e Prestiti ha introdotto le problematiche sui volumi di finanziamento alla nuova imprenditoria discutendone con Roberto Tiezzi del Polimi e Marco Bellocci (Head of Legal M&A and Investment Funds di CDP e ha presentato Itatech, programma di investimenti a lungo termine per startup ad alto potenziale di cui il Politecnico è partner a supporto dei gestori del fondo.

Con Alessandro Perego, Polimi e Andrea Moretti, Director, Head of Legal Italy di Ebay il focus si è spostato sugli Osservatori Digital Innovation e su come attraverso essi l’università incontri la società e le aziende, attraverso progetti condivisi, raccolta di Big Data e creazione di network. Nello specifico, l’Osservatorio eCommerce B2c si pone l’obiettivo di monitorare l’evoluzione del commercio elettronico in Italia, quantificando il valore di mercato e studiando i modelli di business di riferimento e le direttrici di sviluppo.

Infine il trasferimento della conoscenza ai dipendenti – con Andrea Sianesi, Dean Mip, Elisa Liberale, Head of Legal Microsoft Italia ed Erica Delbarba, Head Italian Assets Legal Affairs Snam – e il Politecnico come hub tra imprese di Italia e Cina– con Giuliano Noci, Prorettore Polo Territoriale cinese e Giacomo Marsaglia, Head of Intellectual Property Trademark & Licensing Pirelli, hanno concluso l’incontro.