Al via #WelcomeInnovation, un nuovo format che racconta le storie delle corporate che hanno scelto di insediarsi nel distretto. L’obiettivo? Scoprire come nascono e crescono le collaborazioni tra grandi aziende e startup, capaci di generare nuovi modelli di innovazione. Prima azienda coinvolta, Franke, presente in PoliHub, con la divisione Faber Hoods and Cooking Systems. Le ragioni della scelta (vincente) nelle parole di Andrea Coccia, Appliances Innovation Manager.
Chi è Franke?
In tre parole: ingegneria innovativa, design esclusivo ed eccezionale qualità svizzera. Ci reinventiamo ogni giorno dal 1911, con spirito imprenditoriale, per creare esperienze uniche e trovare soluzioni insolite per i problemi quotidiani. La qualità è uno dei più importanti fattori di successo da oltre 100 anni. I nostri prodotti sono durevoli, robusti e sostenibili. Testiamo e miglioriamo costantemente, chiedendoci sempre come possiamo migliorare ulteriormente un prodotto.
Come mai avete scelto PoliHub? In che modo vi è utile?
All’interno di PoliHub abbiamo collocato il team di Innovazione di una delle cinque divisioni del gruppo Franke. Faber Hoods and Cooking Systems, focalizzata sullo sviluppo di cappe e sistemi di cottura per cucine residenziali. Il nostro team è composto principalmente da tre persone. Pensare di generare innovazione “radicale” in un ottica push con solo tre persone è una visione poco realistica ed anche anacronistica. I nuovi modelli di innovazione sono tutti incentrati con logica pull dove piccoli gruppi ben organizzati in una rete aperta di scambio di know-how massimizzano il risultato. Questo è quanto facciamo all’interno del distretto di Innovazione del Politecnico di Milano dove convivono più di mille professori e ricercatori del Politecnico, più di 100 startup e spinoff attive insieme ai centri di ricerca ed innovazione di aziende consolidate.
State collaborando con alcune startup del distretto. Come sono nate queste collaborazioni? Con chi? Su quali temi?
PoliHub favorisce in modo naturale i momenti di incontro e contaminazione. E’ il bello della immediatezza ed anche della informalità che spesso favorisce i processi creativi. Nella nostra esperienza le collaborazioni sono nate in situazioni molto informali come i meeting di update mensili o semplicemente alla macchina del caffè. Ovviamente è necessario “vivere” la community con lo spirito di uno startupper e calarsi anche nelle modalità operative di chi, cuorioso e pioniere, intraprende una iniziativa imprenditoriale.
Abbiamo attivi due filoni di sviluppo molto interessanti. Il primo incentrato sul tema della Digital Transformation. In questo caso abbiamo già superato la fase di Concept e siamo nella vera e proprio fase di sviluppo in collaborazione con Ispirata e Bottega52. Stiamo sviluppando un’intera gamma di cappe connesse in cloud che integrano un sofisticato sistema di controllo della qualità dell’aria in cucina.
Il secondo filone riguarda la riduzione del rumore dei sistemi ventilanti per cappe. In questo caso siamo alla fine della fase di Concept in collaborazione con Phononic Vibes.
Quali sono gli obiettivi di Franke per il futuro?
Il focus sull’innovazione rimarrà un elemento strategico per il gruppo nei prossimi anni poiché considerato un driver fondamentale su cui basare la competizione. PoliHub ed il Politecnico di Milano resteranno un polo strategico per accelerare tale processo che non si baserà solo sulla stretta innovazione tecnologica di prodotto ma potrebbe allargarsi anche alla ideazione di nuovi sistemi e nuovi modelli di business.
